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Deficit erettile

disfunzione erettile DOTT GHIDINI NICOLA

La disfunzione erettile (DE) è definita come la persistente inabilità ad ottenere e/o mantenere un’erezione sufficiente per consentire un soddisfacente rapporto sessuale.
Sebbene si tratti di un disturbo benigno, essa può determinare importanti ripercussioni sulla salute psichica del paziente e della coppia, influenzandone negativamente la qualità di vita.
La maggior parte degli studi epidemiologici indica che nella popolazione maschile dei paesi occidentali la prevalenza di DE si aggira attorno al 20%.
Analogamente a quanto accade per la patologia cardiovascolare, la disfunzione erettile aumenta con l’età ed è più frequente nei soggetti diabetici o con alterato metabolismo dei grassi e degli zuccheri, negli ipertesi e nei fumatori.
Un importante fattore di rischio è oggi rappresentato dalla prostatectomia radicale, l’intervento chirurgico che prevede l’asportazione completa della prostata in caso di tumore.
Dopo prostatectomia radicale, comunque essa venga eseguita (a cielo aperto, in laparoscopia o in laparoscopia robot-assistita), in circa il 50% dei casi è possibile perdere la funzione erettile spontanea per un danno ai nervi cavernosi che decorrono a stretto contatto della prostata.

L’inquadramento clinico:

Per prima cosa vanno identificati e corretti gli stili di vita errati, come il fumo e la sedentarietà. Attraverso un semplice prelievo di sangue devono essere escluse problematiche inerenti al metabolismo degli zuccheri e dei grassi, all’assetto ormonale maschile (Testosterone, LH e prolattina) e alla salute della prostata (PSA).
E’ utile sottoporsi ad una valutazione cardiologica, dal momento che malattie del cuore clinicamente silenti possono essere responsabili di disfunzione erettile Sottoponendo al paziente alcune specifiche domande, si possono evidenziare problematiche inerenti alla sfera della sessuologia che potrebbero poi richiedere un percorso di counseling sessuologico.
Durante la visita medica andrologica vengono esaminati gli organi genitali per identificare possibili patologie del pene (Induratio Penis Plastica, fimosi, frenulo breve), della prostata (ipertrofia prostatica benigna, tumore della prostata, prostatite) e dei testicoli (ipogonadismo, idrocele, varicocele, tumore del testicolo) In casi selezionati si esegue l’ecocolordoppler penieno dinamico, un esame che dà importanti informazioni sulla “salute vascolare” del pene, oppure l’ NPT-test, che permette di valutare l’attività delle erezioni che in condizioni normali si verificano durante la notte.