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INIEZIONI INTRACAVERNOSE (FIC)

Questo tipo di soluzione è solitamente riservata ai pazienti che non rispondono o che non possono assumere i farmaci orali, e nei pazienti che affrontano la riabilitazione della funzione erettile dopo un intervento (prostatectomia radicale, cistectomia radicale).

La terapia consiste nell’iniezione, direttamente all’interno del pene, di una sostanza (le prostaglandine, nome commerciale “Caverject”) che ha effetto vasodilatante e provoca l’erezione mediamente entro 10-15 minuti. Il pene rimane rigido per circa un’ora ma in alcuni casi l’erezione può essere dolorosa e questo costituisce il principale motivo di abbandono della terapia.

Nell 1% dei casi l’erezione può protrarsi oltre le 4 ore e causare forte dolore (questa condizione si definisce “priapismo”
Contrariamente a quanto uno immagini, l’iniezione è invece quasi impercettibile, dal momento che si utilizza un ago molto corto e sottile, e sicura. Nell’arco di alcune sedute ambulatoriali il paziente impara sia la preparazione del farmaco che la metodica dell’auto-iniezione.