Bologna 9-10-11 Novembre 2017
Molte patologie anche gravi: malattie degenerative, cardiache, tumori, malattie neurologiche, hanno oggi una maggior possibilità di cura e spesso insorgono in età giovanile-adulta. Quando la persona riceve una diagnosi di malattia, impegna le proprie energie per la guarigione, ma lo sguardo va subito alle terapie medico-chirurgiche necessarie per ottenere questo risultato e alle loro conseguenze. Improvvisamente ci si trova a dover gestire non solo la paura della malattia e dei trattamenti necessari al recupero della salute fisica, ma anche le inevitabili conseguenze sull’immagine corporea, che oltre ad avere effetti sui livelli di autostima ha possibili ricadute sulla sfera sessuale. Ricerche scientifiche ci segnalano che il recupero della qualità della vita in generale e quindi anche quella sessuale dopo la fase acuta della malattia favorisce il recupero fisico. La sessualità, però, è un aspetto complesso della vita umana e non si limita all’atto
sessuale in sé; è multifattoriale: ad essa concorrono fattori biologici, psico-emotivi, relazionali e socio-culturali; è multi-sistemica: dal punto di vista biologico, la funzione sessuale dipende dall’integrità e dal coordinamento dei sistemi nervoso, vascolare, ormonale, muscolare, metabolico e perfino immunitario; dal punto di vista psicologico la funzione sessuale dipende dalla relazione col Sé e con l’altro, pertanto ha componenti emotive e relazionali. La sessuologia deve prevedere quindi un approccio pluridimensionale e pluridisciplinare, e non può prescindere da una “contaminazione” culturale e metodologica fra professionisti. Il XXX Convegno del Centro Italiano di Sessuologia rappresenta un’occasione di incontro fra le varie professionalità coinvolte nel mantenimento e/o recupero della qualità della vita sessuale nel momento in cui sopravviene una malattia, per integrare modalità di intervento efficaci che tengano conto della multifattorialità della patologia stessa.